Il rifugio è comodamente raggiungibile sia dal Veneto che dal Friuli lungo le strade asfaltate che da Laggio, da Sauris o da Pesariis salgono verso Casera Razzo e Forcella Lavardet. Sono itinerari non difficoltosi ma tortuosi e panoramici, favolosi per motociclisti e ciclisti che in bella stagione percorrono numerosi questi tragitti non particolarmente trafficati e affollati.
Da Laggio di Cadore lungo la Sp 619 procedere verso Casera Razzo. La strada nel primo tratto si snoda all’interno di boschi che offrono alcuni punti d’interesse storico per le battaglie del 1848 (località Rindemera), mentre nel secondo tratto è caratterizzata da molteplici tornanti con vista panoramica sulla valle a sud. Proseguire fino a Sella Ciampigotto fino a raggiungere il rifugio sulla sinistra.
Da Sauris di Sopra proseguire verso Casera Razzo su strada Sp 33 fino all’innesto con la Sp619. Dopo aver lasciato la Malga Casera Razzo sulla sinistra proseguire verso Sella Ciampigotto per circa 2 km fino a raggiungere il rifugio sulla destra.
Che si salga dal Cadore o dalla Carnia, le strade che portano a Casera Razzo sono un paradiso per gli appassionati delle due ruote. Decine di km asfaltati densi di curve e tornanti creano percorsi ideali per gli amanti della moto e della bicicletta.
Il Rifugio Fabbro ospita ogni anno un gran numero di motociclisti italiani e stranieri che attraversano le Dolomiti sulle due ruote e che scelgono Casera Razzo per una sosta in alta quota.
Da Pesariis (frazione di Prato Carnico) proseguire verso Casera Razzo lungo la Val Pesarina fino a forcella Lavardet. Da qui proseguire verso Sella Ciampigotto per circa 2 km fino a raggiungere il rifugio sulla destra.