Il Col Rementera ricco di storia e aspetti naturalistici. Un’escursione ad anello facile e molto appagante. La cima dalla forma morbida e dolce, ricoperta da giovani larici nasconde segretamente antiche trincee della prima guerra Mondiale scavate su un’inconfondibile “terra rossa” antica formazione geologica tra le più antiche della zona.

L’escursione, con partenza dal Rifugio Fabbro comincia prendendo verso nord, la mulattiera che scende verso Casera Campo. La si lascia quasi subito per cominciare a salire sulla sx lungo la traccia di sentiero che passa a fianco ad una piccola baita, un antico roccolo che racconta di vita vissuta, di vecchie tradizioni e pratiche, ora illegali, per la cattura degli uccelli.

Una salita regolare fino alla piccola sella dove ci appare improvvisamente uno scorcio da cartolina sulla vicina cima del Monte Brentoni. 

Qui si prosegue verso sx in falso piano tra antichi larici e affascinanti radure prima di ricominciare a  salire dolcemente fino all’ampia cima. Potrà capitare di non accorgersi di aver camminato attraverso le trincce che cingono la cima.

Il percorso continua verso nord dove lascieremo il sentiero per proseguire su comoda mulattiera. Da qui il panorama cambia aprendosi verso le Marmarole ed il Monte Cristallo. Scendendo dolcemente  verso l’incrocio per forcella Losco che lasceremo alla nostra dx fino a raggiungere la strada provinciale che ci riporterà al rifugio da dove siamo partiti.